L’attore e regista in Sala Truffaut ha incontrato gli oltre seicento alunni che partecipano al nuovissimo format pensato per le scuole. Oggi giornata dedicata alla sostenibilità con il modulo “I love my planet”
Una sorpresa che ha fatto salire alle stelle l’entusiasmo della Sala Truffaut della Cittadella del Cinema di Giffoni e che ha reso esplosivo l’appuntamento di questa mattina di Giffoni in a day, nuovissimo format per le scuole, evoluzione degli storici Movie Days di Giffoni. E’ stato, infatti, l’attore e registra Paolo Ruffini a rendere ancora più speciale la mattinata per i seicento alunni e studenti presenti.
Ruffini, infatti, ha risposto senza risparmiarsi alle tante domande che sono arrivate dal pubblico, alle curiosità dei ragazzi, ha dato consigli sul cinema, sul mestiere dell’attore e quello di registra. E, poi, fotografie, autografi e selfie di rito hanno impreziosito il tempo trascorso in sala.
“Sono contento di essere qui – ha esordito – in giornate così importanti soprattutto per voi ragazzi. Il cinema deve essere un punto di riferimento per voi, per la vostra crescita, per accrescere la vostra fantasia, per la diffusione dei valori sani”.
Il cinema la fa da padrone nelle domande, soprattutto quelle dei più piccoli.
Come si diventa attori? Gli chiedono: “Innanzitutto – è la risposta di Ruffini – tutti possono essere attori. Poi ci sono quelli più bravi degli altri, quelli che lo fanno per lavoro, con l’aiuto del talento che devi avere naturalmente e che si può migliorare con il lavoro. In Italia parliamo di recitare, negli altri paesi fare l’attore è un gioco come racconta il verbo to play”.
Fare l’attore ad un certo livello significa anche misurarsi con la notorietà. E Ruffini com’è diventato famoso? “Veramente – risponde – non lo so come ho fatto. Ho iniziato a fare cose divertenti che facevano divertire gli altri. E così è nato tutto. Mio padre voleva che facessi un altro lavoro. Poi ha visto che c’era riscontro e mi ha sempre sostenuto”.
In tanti si soffermano sul valore del cinema, sulla funzione svolta dal grande schermo, su cosa significhi partecipare al rito corale di una proiezione, al rapporto, che poi è un po’ la magia del cinema, tra reale e finzione. Le domande sono autentiche e Ruffini dispenda abbracci e sorrisi per tutti. Roberta dice che il cinema non è un luogo di finzione, ma lo spazio dove si possono mostrare le proprie emozioni. Paolo Ruffini è d’accordo ed aggiunge: “Si fa in genere una grande distinzione tra ciò che è reale e ciò che non lo è. Al cinema questo non succede e tutto sembra reale. Ed è la grande forza di quest’arte”.
Quanti sognano di fare gli attori e quanti di fare i registi? Tripudio di mani alzate in sala: “Bene – commenta l’attore – per realizzare i vostri desideri dovete sognarli forte forte, dovrete farlo per bene e vedrete che si avverano”.
In chiusura il selfie con la sala. E Ruffini ne approfitta per lanciare un messaggio a tutti: “Vedo – dice – che tutti usano il cellulare per fare video o foto in verticale. Allora, girate lo schermo in orizzontale e vedrete più cose. Proprio come accade al cinema. Iniziate a pensare e a sognare in orizzontale”.
Erano presenti in sala per la giornata di oggi gli alunni e gli studenti dell’Istituto comprensivo “Antonio D’avino” di Striano, dell’Istituto comprensivo “Salvatore Quasimodo” di Salerno, dell’Istituto comprensivo “Giovanni Falcone” di Sassano, dell’Istituto comprensivo “Antonio Genovesi” di San Cipriano Picentino e dell’Istituto comprensivo “Giovanni Palatucci” di Campagna.
Il modulo di oggi è stato I love my planet, che insieme a I love cinema e Whomi va a definire l’offerta per le scuole nell’ambito di Giffoni in day. Si tratta di un programma di attività, alternate da proiezioni di cortometraggi e di un lungometraggio, tutte dedicate alla sostenibilità, all’educazione ambientale e all’ecologia. Viene proposto un vero e proprio show tra il ludico e il formativo, condotto e guidato da Orazio Cerino ed Andrea Contaldo del team di Giffoni, durante i quali gli studenti possono imparare cose nuove divertendosi attraverso il Tg delle buone notizie, le Televendite impossibili, lo spazio Q&A green ed infine, la presentazione del contest rap per le scuole annunciato dal notissimo rapper Clementino.
Giffoni in a day continuerà ancora domani e dopodomani con gli alunni dell’Istituto comprensivo “Oriani” di Sant’Agata dei Goti, dell’Istituto comprensivo “Calderisi” di Villa di Briano, dell’Istituto comprensivo “Moscati” di Pontecagnano Faiano, dell’Istituto comprensivo “Ciccone” di Saviano, dell’Istituto comprensivo di Serre, dell’Istituto comprensivo “Picentia” di Pontecagnano Faiano e dell’Istituto comprensivo “San Domenico” di Sicignano degli Alburni.