Emozioni e passioni per lo Young Audience Film Weekend

Tanti giovanissimi hanno affollato la sala Galileo della Multimedia Valley per guardare un film in contemporanea con centinaia di altre città europee e migliaia di partecipanti; dialogare in live stream con il regista e gli attori e assistere alla presentazione dello European Film Club, una community internazionale di cui far parte, per esplorare il cinema europeo e partecipare da protagoniste/i ad iniziative cinematografiche internazionali. Con il sostegno di Europa Creativa MEDIA, la European Film Academy è impegnata da oltre due anni nella progettazione e nello sviluppo dello European Film Club, che è stato inaugurato domenica 5 novembre presso il Cinéma Galeries di Bruxelles.

L’evento è stato trasmesso in diretta streaming in più di 25 paesi ed è stato condotto da alcuni dei giovani che hanno contribuito alla sua creazione. Grande entusiasmo in sala Galileo per un evento che, ancora una volta, nel segno della cultura, è stato capace di mettere in dialogo tante realtà contraddistinte dalla voglia di sperimentare, di confrontarsi e di mettersi in gioco partendo dalla potenza delle idee. Si è poi tenuta la proiezione in contemporanea in oltre 35 cinema di EVERYTHING WILL CHANGE, dibattiti sul film in ogni sala e una sessione di Q&A in streaming, nel corso della quale il pubblico di ragazzi e ragazze ha potuto rivolgere domande alle menti creative del film: il regista Martin Persiel e l’attore protagonista Paul Raymond.

Un insolito road movie in cui la fantascienza incontra la realtà scientifica. In un distopico 2054, tre giovani anticonformisti intraprendono un viaggio alla ricerca delle tracce della bellezza della natura perduta da tempo, sperando di scoprire cosa è successo al loro pianeta. Il film di Marten Persiel sfrutta saggiamente gli espedienti del cinema di finzione fantascientifico ed adotta allo stesso tempo uno stile documentario molto classico (interviste agli esperti, materiale di repertorio, ecc.).
Dopo un’apertura che cattura l’attenzione del pubblico gettando le fondamenta della storia, la trama di finzione viene interrotta concedendo spazio al vero cuore dell’opera: l’aspetto documentaristico, il messaggio di scienziati e studiosi, un “wake up call” (una chiamata al risveglio e all’azione). “Quello che abbiamo cercato di fare in Everything Will Change è di concentrarci sull’estinzione delle specie e sulla bellezza della natura – ha spiegato il regista – Ma, naturalmente, l’estinzione e i cambiamenti climatici e quindi la politica, sono collegati. Non si può parlare dell’uno senza indagare sull’altro. Nella stessa dualità, non si può parlare della distruzione del mondo naturale senza esaminare i fattori che determinano lo sviluppo umano e la psicologia umana”.

Entusiasti i ragazzi: “Mi sono commossa, ho vissuto un momento empatico con i protagonisti”. “Mi sono divertito e sono rimasto fortemente sorpreso da questa storia”. “L’emozione più grande che ho provato è la tristezza nel vedere gli uomini che uccidono gli animali”. “Questo film è la dimostrazione che il cinema europeo riesce ancora a fare prodotti di quealità”. Sono stati questi alcuni dei commenti a caldo in sala, nel corso del dibattito condotto da Antonia Grimaldi del team della direzione.

Sono poi stati annunciati i tre candidati allo Young Audience Award. Gli spettatori possono inviare la propria candidatura ed entrare a far parte della giuria dello European Film Club, composta da 99 membri, decretando il film vincitore. Nel corso di questo attesissimo evento sono stati presentati i 3 film che avranno maggiormente colpito il giovane pubblico ottenendo così la candidatura per il premio, che costituisce una sezione ufficiale degli European Film Awards. Il vincitore sarà annunciato durante la cerimonia di premiazione il 9 dicembre 2023 da tre dei membri della giuria. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming in tutta Europa sul sito www.europeanfilmclub.org

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