“Pier Paolo Pasolini: i suoi 100 volti”, domani la presentazione del progetto

Il documentario “Pier Paolo Pasolini – una visone nuova” inaugura la rassegna dedicata al centenario della nascita di una delle voci più rappresentative e controcorrente del Novecento Italiano.

Un uomo sicuramente di forti passioni. Una mente rivoluzionaria, un attento osservatore della società e dei suoi continui cambiamenti. Un pensatore illuminato che con le sue idee, i suoi giudizi radicali, soprattutto sulle abitudini borghesi dei tempi, ha davvero ispirato attraverso le sue opere, generazioni passate, presenti e sicuramente future.

Pier Paolo Pasolini, poeta, scrittore, regista, sceneggiatore, attore e drammaturgo, è stato uno fra gli intellettuali italiani più affascinanti del Novecento, uno dei personaggi di cultura del nostro paese che ha, attraverso le sue parole, le sue immagini e le sue interpretazioni, suscitato grandi e intese emozioni.

Per rendere omaggio alla sua creatività feroce e al suo impegno nel raccontare i mutamenti della vita,ha preso avvio al #Giffoni53 la rassegna cinematografica “Scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini” che si inserisce nel più ampio progetto “Pier Paolo Pasolini: i suoi 100” volti”, intenzionalmente pensato e prodotto in occasione del centenario della nascita di una delle voci più rappresentative del Novecento italiano.

Realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni, la rassegna è frutto della collaborazione fra il Giffoni Film Festival e il Campania Libri Festival e l’associazione Tempi Moderni.

Ad inaugurare questa maratona cinematografica nella Sala Verde della Giffoni Multimedia Vally la proiezione del docufilm “Pier Paolo Pasolini – una visione nuova” il documentario biografico diretto dal regista Giancarlo Scarchilli, poeta, narratore e sceneggiatore, che nella sua lunga carriera ha avuto modo di collaborare con nomi importati del panorama cinematografico italiano, fra cui Vittorio Gassman, Philippe Noiret, Roberto Benigni, Giorgio Gaber, Carlo Verdone e Ugo Tognazzi, solo per nominarne alcuni.

In questo documentario il regista illustra, immagine dopo immagine, la vita densa di Pier Paolo Pasolini e come la sua presenza e i suoi lavori abbiano avuto un impatto importante e significativo nella vita delle persone che lo hanno conosciuto. Fra questi sicuramente Bertolucci, Ferretti, Morricone e Donati. Ma la sua potente influenza non ha toccato e plasmato solamente la vita di personaggi già celebri, ma anche di gente comune. Come viene ben raccontato da Scarchilli nel documentario, Pasolini ha letteralmente trasformato la vita di Sergio Citti, imbianchino, che l’artista, dopo averlo incontrato, lo ha porta al successo come interprete e incarnazione delle borgate romane.

Dal racconto sulla vita di Pier Paolo Pasolini, nei giorni successivi la rassegna accende i riflettori sulle sue opere cinematografiche. Il 23 luglio, infatti, verrà proiettato il film “Accattone”, poi “Mamma Roma (24 luglio), “Comizi d’Amore” (25 luglio), “Il Vangelo secondo Matteo” (il 26 luglio), “Uccellacci e uccellini” (27 luglio) ed “Edipo Re” (28 luglio).

Il progetto verrà presentato per intero domani alle 11:30 in una conferenza stampa presso la sala conferenze della Giffoni Multimedia Valley dove interverranno Marco Russo, presidente associazione Tempi Moderni di Salerno, Massimo Adinolfi, curatore del campania Libri Festival, Marco Cesaro, responsabile Ufficio Progetti Speciali di Giffoni. ed Antonia Grimaldi della direzione artistica di Giffoni.

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