Movieplayer presenta Movie Meta Trade al terzo incontro della Workshop di #Giffoni53

Negli ultimi anni si parla spesso di Metaverso, un concetto che spesso viene frainteso e demonizzato, ma di cosa si tratta concretamente? E soprattutto, in che modo si allaccia al cinema e l’informazione cinematografica? Umberto Carpani e Fabrizio Marchetti hanno risposto a queste e altre domande in occasione del terzo appuntamento della sezione Workshop, il format di #Giffoni53 che intende coltivare e valorizzare i nuovi talenti del settore cinematografico proponendo appuntamenti con gli esperti dell’ambiente. Movieplayer, autorevole testata online sul mondo del cinema, ha presentato ai giurati della Sala Verde Movie Meta Trade, un ambizioso progetto che intende fondere giornalismo e innovazione tecnologica attraverso un talk show che vuole coinvolgere attivamente il pubblico in un unico grande spazio virtuale. “Siamo nati come testata cinematografica” racconta Marchetti “avevamo questa esigenza di lanciare una nuova rubrica dove poter fare interviste a persone rappresentative dell’ambiente cinematografico.” Questa è stata la base, ma la scelta del format punta a qualcosa di ben preciso come spiega Marchetti : “sul piano audiovisivo legato al discorso delle nuove frontiere tecnologiche, il format del talk show ti permette di avere una multidisciplinarietà perché puoi mostrare video, contenuti multimediali, arricchiti dalla presenza di giornalisti che nel nostro caso sono i due conduttori Valentina Ariete, vicecaporedattrice e giornalista cinematografica di Radio Deejay, e Antonio Cuomo, direttore editoriale di Movieplayer. I due conduttori andranno intervistare personaggi del mondo del cinema davanti un pubblico specializzato di venti persone sottoforma di avatar coinvolte attraverso l’iscrizione sul form, in questo modo potranno fare loro stessi domande ed essere partecipi attivamente a differenza di altri talk classici.” Volto di lancio di questo progetto è Waldo, meta-influencer alter ego di Umberto Carpani che per primo ha colto le potenzialità di questa nuova realtà. “Dobbiamo cercare di rapportarci a un pensiero non attuale, ma che molto probabilmente vivremo in futuro” dice Carpani riferendosi al Metaverso “senza essere distopici, questa realtà ci sarà e come oggi passiamo parte del tempo sui nostri telefonini, un domani faremo lo stesso con i visori. Al momento ci sono più Metaversi, questo lanciato con Movieplayer è uno dei tanti, ma sei in futuro tutti i gestori dovessero mettersi d’accordo, si andrebbe a creare uno spazio comune dove l’utente può passare da una all’altra realtà restando in un’unica grande dimensione”. Un’idea che ha affascinato i giurati e ci proietta verso un futuro sempre più vicino.

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