Il Vangelo secondo Matteo: passione Pasolini accende gli studenti

Nuovo appuntamento per Pier Paolo Pasolini: i suoi “100” volti, il progetto pensato da Giffoni con il contributo della Struttura di missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Talk, convegni, mostre, reading dedicati alla produzione poetica e letteraria di Pasolini.

Questa mattina la sala Galileo della Multimedia ha visto protagonisti gli studenti dell’istituto Gian Camillo Glorioso di Giffoni Valle Piana, i licei Cantone, Serao e Imbriani di Pomigliano d’Arco e il liceo Piranesi di Capaccio. Ragazze e ragazzi, insieme ai loro insegnanti, hanno assistito al film “Il Vangelo secondo Matteo”, scritto e diretto nel 1964 da Pier Paolo Pasolini.

Maria è una fanciulla, intimorita dinanzi al suo promesso sposo, Giuseppe: la giovane è incinta e il turbamento dell’uomo è grande. Un angelo appare in sogno al falegname e lo rassicura, esortandolo a sposare la Vergine Maria senza indugio, poiché il figlio che ha in grembo è opera dello Spirito Santo.
Lo stesso angelo guida i due verso Betlemme, nella grotta dove nascerà Gesù. Si mostra poi ai Re Magi, venuti da lontano per adorare il neonato, e li conduce da lui. In seguito avverte la piccola Santa Famiglia che il Re Erode, venuto a sapere della nascita di un bambino che chiamano re, ordina che questi venga eliminato, facendo così una strage d’innocenti. Maria e Giuseppe fuggono in Egitto, per tornare in Israele dopo la morte di Erode.
Il piccolo cresce sereno, amato dai suoi genitori. Arriva infine il tempo dell’annuncio del Regno dei Cieli, già predicato da Giovanni Battista, che Gesù incontra per farsi battezzare. Ora è pronto per la sua missione: dopo aver digiunato quaranta giorni, affronta le tre tentazioni di Satana e comincia a percorrere la Palestina in compagnia degli Apostoli, compiendo miracoli, annunciando la Buona Notizia, proclamando il Sermone della Montagna e operando conversioni.
Arriva a Gerusalemme con i dodici: qui lo aspetta il tradimento di Giuda, che dà inizio ad un calvario che lo porterà a morire sulla croce. Ma Gesù vince la morte con la Resurrezione, promettendo ai suoi apostoli, ai quali lascia il compito di annunciare la Buona Notizia ovunque, che sarà col loro sino alla fine del mondo.

Subito dopo la proiezione gli studenti hanno poi partecipato a un laboratorio curato da Alfonso Tramontano Guerritore finalizzato alla riscoperta delle parole chiave del cinema di Pasolini.

La giornata è stata arricchita dalla visita a una mostra molto speciale. “Pasolini 22-22” è l’esposizione dedicata ad una delle voci più interessanti e culturalmente complesse del Novecento italiano che resterà aperta fino al prossimo 8 gennaio presso la Giffoni Multimedia Valley. La mostra “Pasolini 22-22” si caratterizza per una fruttuosa collaborazione tra Italia e Spagna. Ha avuto in quasi due anni di vita un carattere itinerante che ha consentito a migliaia di visitatori di apprezzare stili e linguaggi diversi accomunati dalla figura di Pasolini come fonte di ispirazione e di riflessioni. Attraverso la creatività e la sensibilità di giovani pittori si mettono su tela le emozioni, i chiaroscuri di un personaggio sempre in bilico come Pier Paolo Pasolini è stato tra innovazione artistica e dissacrante originalità. L’obiettivo è quello di far scoprire e riscoprire gli aspetti meno noti della poliedrica attività artistica di Pasolini.

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