La penultima giornata di Festival comincia in SALA TRUFFAUT con NORMAL per la categoria GENERATOR +16. Il regista Oliver Babinet racconta la storia di una famiglia speciale: la quattordicenne Lucie è si prende cura del padre, William, affetto da sclerosi multipla.
La penultima giornata di Festival comincia in SALA TRUFFAUT con NORMAL per la categoria GENERATOR +16. Il regista Oliver Babinet racconta la storia di una famiglia speciale: la quattordicenne Lucie è si prende cura del padre, William, affetto da sclerosi multipla. William è amorevole ma inaffidabile. Quando un assistente sociale viene incaricato di far loro visita, Lucie elabora con il padre un piano complesso per far presentare il quadro di una vita perfettamente normale.
Dopo le votazioni, in SALA TRUFFAUT sarà il turno di JUNIORS, lungometraggio in concorso per la categoria GENERATOR +13 (Francia, 2022, regia di Hugo Thomas). Jordan e Patrick hanno quattordici anni. Il loro mondo è la PlayStation, giocano a Call of Duty. Quando la PlayStation si rompe, organizzano la colletta fingendo che uno di loro abbia il cancro. Si trasformano rapidamente in star locali e la bugia gli sfugge di mano, minacciando la loro amicizia.
In SALA GALILEO fanno tappa i giurati della categoria GENERATOR +18 per assistere a THEO – A CONVERSATION WITH HONESTY, film in concorso per la categoria PARENTAL EXPERIENCE. Simi, un diciottenne, decide di perdere la verginità spinto dai suoi amici più esperti. Sceglie Tamara, una compagna di scuola. La sua prima esperienza si rivela un vero disastro e i social peggiorano le cose. Questo primo incontro sessuale tra i due diventa un argomento virale online e getta il ragazzo in totale confusione.
È il giorno delle votazioni anche per i CORTOMETRAGGI.
Dalle ore 10, in SALA SORDI, ecco i titoli in concorso per la categoria ELEMENTS +10, in proiezione dalle ore 17: FUR di Madeleine Homan (Olanda, 2022, 5′ 21”), GALIBOT di Thomas Vandenbussche, Elise Petit, Ambre Grangereau, Emilie Cousin, Wan-Jing Yang, Laure Vernier (Francia, 2022, 5′ 45”), GLADIATORS di Maryam Rahimi (Iran, 2022, 9′), HARVEY di Janice Nadeau (Canada, 2023, 9′), LOOP di Luigi Russo (Italia, 2023, 25′ 43”), SONGBIRD di Viko Nikci (Irlanda, 2022, 15′), THE THIRTEENTH YEAR di Samad Alizadeh (Iran, 2023, 10′), UGHETTO FORNO – THE PARTISAN CHILD di Fabio Vasco (Italia, 2022, 15′), XIAOHUI AND HIS COWS di Xinying Lao (Cina, 2023, 14′ 54′).
Per la categoria ELEMENTS +6, in SALA LUMIÈRE, ecco i titoli in concorso dalle ore 16: THE GHASTLY GHOUL di Kealan O Rourke, Maurizio Parimbelli (Irlanda, 2022, 28′), PROMISED LAND di Tullio Forgiarini (Lussemburgo, 2022, 11′), SYMPHONY di Ondřej Nedvěd, Vojtěch Komárek (Repubblica Ceca, 2023, 8′ 33”), GO AWAY, ALFRED! di Célia Tisserant, Arnaud Demuynck (Francia, 2023, 11′), LIZZIE AND THE SEA di Mariacarla Norall (Italia, 2023, 7′ 35”), SKYDOME di Adolfo Aliaga, Anna Juesas García (Spagna, 2022, 4′), TO BE SISTERS di Anne-Sophie Gousset, Clément Céard (Francia, 2022, 7′ 20”), WITCHFAIRY di Cedric Igodt, David Van de Weyer (Belgio, 2022, 15′).
Per la categoria ELEMENTS +3, sempre in SALA LUMIÈRE, ecco i titoli in concorso, dalle ore 19.30: BIRDS, BY THE WAY di Alla Vartanyan (Russia, 2022, 10′ 25”), DINOSAUVROVO di Masha Vselenskaya (Russia, 2023, 4′ 16”), SPIN & ELLA di An Vrombaut (Belgio, 2022, 7′ 5”), SPIN CYCLE di Gurli Bachmann (Germania, 2022, 7′ 11”), SQUIRREL di Julia Ocker (Germania, 2022, 3′ 37”), THREADED TOGETHER di Shauna Ludgate (Regno Unito, 2022, 6′), THE TURNIP di Piret Sigus, Silja Saarepuu (Estonia, 2022, 7′ 12”), WHEN I WAS SCARED OF THE DARK di Célia Tisserant, Arnaud Demuynck (Francia/Belgio, 2022, 8′).
La SALA GALILEO ospita i cortometraggi in concorso per la categoria PARENTAL EXPERIENCE . Si comincia alle ore 16. I titoli: AN IRISH GOODBYE di Tom Berkeley, Ross White (Irlanda, 2022, 20′), FELT CUTE di Anna Karín Lárusdóttir (Islanda, 2022, 15′), I COULDN’T BELIEVE IT di Guido Manuli (Francia, 2022, 2′ 15”), IT’S PERFECTLY OKAY TO LIE di I Hui Lee (Taiwan, 2023, 15′), MY TOY di Mazen Haj Kassem (Danimarca, 2023, 8′ 33”), NOBODY di Job, Joris & Marieke (Olanda, 2022, 9′ 15”), ON MY FATHER’S GRAVE di Jawahine Zentar (Francia, 2022, 23′ 59”), THE SINGLE HORN di Mohamad kamal Alavi (Iran, 2022, 13′ 30”).