Piero De Luca

DE LUCA: “GIFFONI SIMBOLO DEL SUD MIGLIORE”

Il deputato ha incontrato il Dream Team. Tanti i temi affrontati dall’emergenza clima alla transizione digitale: “utilizziamo le risorse del Pnrr per completare infrastrutture utili al Festival”

Un ritorno a Giffoni per Piero De Luca. Il deputato del Partito Democratico ha fatto tappa a #Giffoni53 arrivando in Multimedia Valley dove ad accoglierlo c’erano il direttore Claudio Gubitosi, il presidente dell’Ente Autonomo Giffoni Experience, il direttore generale di Giffoni, Pietro Rinaldi, il sindaco di Giffoni Valle Piana, Antonio Giuliano.

Giffoni – ha detto Claudio Gubitosi – non può essere considerato riduttivamente un programma, ma un’impresa vera e propria.  Qui si respira aria di paese ma in un contesto che è internazionale. Abbiamo gli occhi addosso, è vero, ma sono occhi amorevoli, rispettosi.  Sono contento di avere qui Piero De Luca perché è un innovatore, è un politico bravo, preparato, energico, attento ai problemi del nostro territorio. Ha occhi per capire quali sono le difficoltà che si incontrano avendo grande conoscenza delle nostre dinamiche territoriali”.

Giffoni – ha dichiarato – è il simbolo del Sud migliore che riesce a mettere in campo una iniziativa a carattere culturale, formativo, artistico di spessore, di respiro internazionale. Dobbiamo continuare a sostenerlo. Ci sono infrastrutture ancora oggi in corso di realizzazione. Vanno sostenute con forza. Il governo sta perdendo tempo, immaginando di modificare pezzi del PNRR. Invece di modificarlo rischiando di perdere risorse, destiniamole al Giffoni Film Festival”. De Luca, infatti, ha avuto modo di prendere visione dell’andamento di alcuni cantieri in corso, come quello del Museo in via di realizzazione.

A seguire l’incontro con il Dream Team presso la sala coworking della Multimedia Valley. È stata l’occasione per confrontarsi su temi attualissimi, dall’emergenza climatica alla transizione digitale.

Siamo in una fase storica molto complessa – ha detto Piero De Luca –  Indispensabili sono innanzitutto alcuni valori decisivi, pace, libertà, democrazia che sono messi in discussione dopo l’aggressione della Russia all’Ucraina. Poi ci sono i valori del dialogo, dell’umanità che non vanno mai persi anche rispetto alle difficoltà internazionali e quelli della solidarietà e unità nazionale a livello interno, che rischiano di essere messi in discussione da alcune politiche devastanti per il Mezzogiorno. Guai a perdere di vista questi valori essenziali, come quello dei servizi essenziali alle persone, legati al tema della solidarietà, scuola, sanità pubblica, servizi di assistenza per chi non ce la fa. Abbiamo il dovere, come classe politica, di aiutare e sostenere tutte le fasce anche e soprattutto le più fragili delle nostre comunità. Il tutto si lega all’indispensabilità dei giovani che sono il punto di riferimento al quale dobbiamo guardare. Giffoni è un sogno che ogni anno diventa realtà e ci consente di riflettere sul lavoro da fare per il futuro delle nostre generazioni”.

C’è molto Sud nelle sue parole: “Per i giovani lottiamo nel Mezzogiorno – ha continuato – affinché ci sia una opportunità di futuro. Con lo spopolamento, tante realtà soprattutto interne rischiano di non essere più adatti per i nostri giovani. Dobbiamo consolidare e rafforzare in tutto il Paese quei servizi essenziali per la tenuta sociale ed economica del nostro Paese. Va fatto un lavoro forte sui temi sociali. Alle nuove generazioni dobbiamo dare risposte, a partire dal problema del clima. Noi dobbiamo fare la nostra parte e mettere in campo ogni sforzo per difendere l’ambiente e il nostro pianeta”.

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