La mostra allestita presso la Multimedia Valley resterà aperta fino a gennaio. Rientra tra le attività del progetto sostenuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri in occasione del centenario della nascita dell’intellettuale.
Giovani artisti si lasciano ispirare dalla poetica di una delle figure più importanti del nostro Novecento
“Pasolini 22-22” è la mostra dedicata ad una delle voci più interessanti e culturalmente complesse del Novecento italiano che resterà aperta fino al prossimo 8 gennaio presso la Giffoni Multimedia Valley.
L’esposizione rientra tra le attività di Pier Paolo Pasolini: i suoi “100” volti, progetto pensato da Giffoni in occasione del centenario della nascita di Pasolini con il sostegno della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni.
Questa mattina hanno potuto visitare la collettiva d’arte alcune centinaia di studenti della Campania presenti a Giffoni prima per assistere alla proiezione dei film “Accattone”, opera che segna il debutto di Pasolini alla regia, e poi per poter toccare con mano la forza espressiva delle opere in esposizione, tutte legate per ispirazione alla poetica del grande intellettuale italiano.
Gli studenti – provenienti dall’IIS Gian Camillo Glorioso di Giffoni Valle Piana, dal Liceo Scientifico e delle Scienze Umane Cantone e dal Liceo Serao, entrambi di Pomigliano d’Arco – sono stati accolti presso la Sala Blu della Multimedia Valley da Jacopo Gubitosi, direttore generale di Giffoni: “Siamo davvero contenti – ha detto – di avervi qui oggi e di potervi coinvolgere in questo progetto al quale crediamo molto. L’occasione è utile per farvi conoscere il nostro mondo, il mondo di Giffoni che dà la possibilità ogni anno di venire a contatto con nuove esperienze culturali e offre nuove opportunità di scambio e di confronto. Il progetto dedicato a Pasolini rientra proprio tra queste occasioni di conoscenza e crescita”.
A seguire l’intervento di Marco Cesaro, responsabile del dipartimento Progetti Speciali di Giffoni: “Il mio ringraziamento – ha detto – è alla struttura di missione della Presidenza del Consiglio dei Ministri che ha creduto nel nostro progetto sostenendolo. Fino a gennaio l’esposizione resterà aperta a chiunque abbia voglia di avvicinarsi al mondo di Pasolini attraverso le opere di artisti che si sono lasciati ispirare dalla sua poetica e dalla sua visione dell’arte e della vita. Fino al 15 dicembre, invece, continueremo con le proiezioni, i talk, gli spettacoli del ricco calendario che abbiamo messo a punto per questo progetto”.
La mostra “Pasolini 22-22” si caratterizza per una fruttuosa collaborazione tra Italia e Spagna. Ha avuto in quasi due anni di vita un carattere itinerante che ha consentito a migliaia di visitatori di apprezzare stili e linguaggi diversi accomunati dalla figura di Pasolini come fonte di ispirazione e di riflessioni. Attraverso la creatività e la sensibilità di giovani pittori si mettono su tela le emozioni, i chiaroscuri di un personaggio sempre in bilico come Pier Paolo Pasolini è stato tra innovazione artistica e dissacrante originalità. L’obiettivo è quello di far scoprire e riscoprire gli aspetti meno noti della poliedrica attività artistica di Pasolini.
L’esposizione, infatti, dopo le tappe di Murcia, di San Giovanni a Piro presso il museo Ortega, di Cerreto Sannita e di Bacoli resterà aperta a Giffoni fino al prossimo 8 gennaio. A parlarne questa mattina con gli studenti è stato Enzo Trepiccione, curatore dell’esposizione, insieme a Marcello Gallo. Con lui gli artisti Carlo De Lucia e Lucio Afeltra.
“Con questa mostra – ha detto il curatore – abbiamo affrontato tutta la produzione artistica di Pasolini, da quella cinematografica fino a quella poetica e letteraria. Siamo partiti dalla Spagna, da Murcia, e poi abbiamo avuto altre tappe che ci hanno consentito di dialogare ed interagire con altri artisti ed altre esperienze culturali. Ogni tappa ci ha dato la possibilità di scoprire cose nuove, segmenti inediti della vita e dell’opera di Pasolini in una continua attività di crescita culturale ed artistica, tutto legato a quella creatura angelica ed indifesa, così come lo definì De Filippo, che Pasolini è stato”.
La collettiva ospita opere di Luz Banòn, Deborah Napolitano, Enzo Trepiccione, Claudia Buttignol, Carlo De Lucia, Alejandro Torres, Virginia Bernal, Salvador Torres, Kraser, Cesare Serafino, Lucio Afeltra, Vittorio Vanacore, Simon Ostan Simone, Manuel Perez.
Pier Paolo Pasolini: i suoi “100” volti continua il prossimo 7 novembre con la proiezione di Mamma Roma con l’interpretazione di Anna Magnani. Seguirà il laboratorio di scrittura creativa tenuto da Alfonso Tramontano Guerritore.
Il progetto si articola in un ricco calendario di iniziative che andrà avanti fino al gennaio del prossimo anno con proiezioni, mostre, presentazioni di libri e talk – in collaborazione con il Campania Libri Festival e l’associazione Tempi Moderni – e spettacoli.