Le idee plasmano il mondo: a Destinazione Tirana protagonista il confronto tra aspirazioni e intuizioni dei ragazzi

Il progetto è promosso dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il servizio civile universale e realizzato da Giffoni

Anche quando apparentemente siamo fermi, i nostri sogni si muovono e smuovono, plasmano. Plasmano noi, i nostri comportamenti, la realtà. Ci vuole coraggio per seguire un’intuizione e, prima ancora, ci vuole riflessione, curiosità, confronto con il mondo interiore ed esteriore, il visibile e l’invisibile perché le idee hanno bisogno di essere nutrite con premura, a volte protette, in ogni caso coltivate. Se non ci diamo spazi e tempi per farlo, se diamo per scontato si facciano strada da sé, aspirazioni personali e progetti collettivi inaridiranno sotto terra, ancor prima di germogliare e sicuramente prima di ispirare gli altri. Parte da qui Destinazione Tirana, il progetto promosso dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il servizio civile universale e realizzato da Giffoni, per fornire nuove occasioni agli adolescenti di Italia e Albania.

“I sogni dei ragazzi e delle ragazze che abbiamo incontrato sono importanti. Sono rumorosi nel loro silenzio. Hanno bisogno di spazio, ascolto, fiducia per emergere e siamo qui per renderlo possibile – ha raccontato il presidente dell’Ente Autonomo Giffoni Experience, Pietro Rinaldi – voglio ringraziare il Ministero per lo Sport e i Giovani che ha creduto in questo progetto da subito. La scelta dell’Albania non è casuale. Proprio nel 2022, anno europeo dei giovani e in partnership con Tirana, Capitale Europea della Gioventù, Giffoni ha programmato un calendario di iniziative per accompagnare la città in un percorso innovativo dedicato ai ragazzi. Il rapporto con l’Albania ha radici molto profonde: nel 1984 abbiamo presentato al mondo la prima rassegna di cinema albanese, offrendo una vetrina internazionale alla creatività cinematografica di questo Paese. Oggi torniamo per creare nuove opportunità di collaborazione e crescita per i nostri giffoner”. 

Durante la prima giornata di Destinazione Tirana, la delegazione di giffoner italiani formata da Giorgia Pia FasanoDomenico PotenzaAlberico GiustiGiuseppina LambiasiVincenza Carmen FasanoSimona Della Monica, oltre ad una rappresentanza degli Ambassador dell’Anno Europeo dei Giovani 2022 Youssef Tabi, Esdra Sciortino e Angelica Boscolo ha potuto visitare il Bunk’Art. Il museo ricostruisce la storia del Ministero degli Interni dell’Albania e svela i segreti della sicurezza e della polizia politica. L’idea è quella di dare la possibilità di immergersi negli anni del regime comunista, osservandone anche gli orrori. Il bunker è stato costruito dal  1981 al 1986 ed ha un superficie complessiva di  1 000 metri quadri con muri perimetrali fino a  2,4 metri.  L’edificio era concepito per ospitare la polizia d’élite e il personale del Ministero in caso di un eventuale attacco nucleare e fa parte di centinaia di bunker costruiti in Albania come fortificazioni del regime dittatoriale di Enver Hoxha, a causa della sua fobia di un eventuale invasione dei paesi imperialisti come gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica.

Nel pomeriggio, invece, è stata la volta del focus a cura di Adriano Scaletta e Francesco Pallante, rappresentanti del Dipartimento per le Politiche Giovanili. Tema dell’incontro NEET MEDITERRANEI, un approfondimento su quei giovani che non studiano, non lavorano e non sono nemmeno coinvolti in un processo di formazione e che, nell’area del mediterraneo, costituiscono una forte percentuale. Un fenomeno sempre più diffuso, che desta non poca preoccupazione e di cui Giffoni ha scelto da tempo di occuparsene. 

“Cosa si può fare per arginare e prevenire il fenomeno dei NEET? – ha detto Scaletta – sono tre le istituzioni cruciali quando parliamo di questa problematica: il sistema educativo, il sistema di welfare e il mercato del lavoro. Le politiche che vogliono intervenire sul fenomeno devono quindi intervenire sul funzionamento di queste tre istituzioni. Il sistema educativo gioca un ruolo determinante: occorre prevenire e contrastare l’abbandono scolastico e supportare la transizione scuola-lavoro. Giffoni, ad esempio, è capace di dare un grosso supporto grazie ad iniziative come questa che permettono di vivere nuove realtà e scoprire il mondo, offrendo nuovi obiettivi e aspirazioni”.

Destinazione Tirana - 9 novembre 2022 (16)

 

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