The Mountains

IL DRAMMA FAMILIARE DEL DOCUFILM IN CONCORSO THE MOUNTAINS INAUGURA LA SEZIONE GEX DOC

Primo giorno di proiezione per la sezione Gex Doc durante il Giffoni Film Festival 2023 con il film in concorso THE MOUNTAINS diretto dal regista Christian Einshøj. Il cineasta per la prima volta dietro la macchina da presa ha voluto portare sul grande schermo, il dramma vissuto dalla sua famiglia, quando era poco più che un bambino.

Primo giorno di proiezione per la sezione Gex Doc durante il Giffoni Film Festival 2023 con il film in concorso THE MOUNTAINS diretto dal regista Christian Einshøj. Il cineasta per la prima volta dietro la macchina da presa ha voluto portare sul grande schermo, il dramma vissuto dalla sua famiglia, quando era poco più che un bambino. 

Come riportato anche nelle note di regia, per il regista la passione per il cinema e la famiglia sono sempre stati intrecciati tra loro. La notizia della diagnosi della malattia e relativa morte del fratello, rappresenta il classico evento, a partire dal quale niente sarà più come prima. Per questo motivo, il padre decide di acquistare una videocamera, attraverso la quale poter lasciare nella memoria del tempo, alcuni momenti vissuti insieme al figlio e al resto della famiglia. A proseguire le orme del genitore, ci pensa Christian, con la sua inseparabile macchina fotografica. 

Molti anni dopo – per la precisione 25 anni – il ragazzo trovandosi a spulciare l’archivio video del padre, si rende conto dell’immenso materiale raccolto, conservato e mai visionato dal genitore. 

Da questa scoperta, inizia a balenargli nella testa l’idea di raccontare la storia del padre e dei suoi vecchi filmati. Ad aver convinto Christian Einshøj a mettere in pratica questo progetto, anche la sua esperienza come montatore per due documentari: Tarnation di Jonathan Caouette e Sherman’s March di Ross McElwee. “Inizialmente ero semplicemente attratto dall’idea di assemblare gli eventi della vita della mia famiglia in una storia ben raccontata – ma nel corso dei 15 anni di lavoro sul film – mi sono reso conto che il mio vero interesse risiedeva nel compito di creare una narrazione completamente nuova, più in linea con ciò che avevo effettivamente vissuto rispetto a quello che la mia famiglia si era raccontata”.

Il risultato finale del documentario THE MOUNTAINS è assolutamente positivo, ben costruito e dalla comunicazione chiara ed emozionante. La narrazione fluida supportata dal materiale amatoriale formato da video e foto, porta lo spettatore a comprendere e a empatizzare il dolore vissuto dalla famiglia Einshøj. 

Quanto al regista Christian Einshøj, va riconosciuto il grande coraggio avuto nel cimentarsi in un’opera prima così complessa da mettere montare, trattandosi di oltre 75.000 foto e altrettanti video raccolti nel corso di oltre due decadi. Il documentario THE MOUNTAINS funziona e come un sistema a ingranaggi, tutte le rotelle funzionano alla perfezione. Sarebbe bastato anche un solo problema per vanificare un progetto ambizioso e interessante come questo di Einshøj. Il valore aggiunto alla narrazione del docufilm è la sincerità con la quale il regista decide di mostrare i suoi familiari, nel bene e nel male, senza alcun tipo di censura.

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