“Esempio italiano di sostenibilità”, Giffoni studiato come modello da venti imprenditrici e imprenditori provenienti da Egitto, Libano e Tunisia

In Multimedia Valley una delle tappe della Summer School conclusiva del Progetto InNoVativE Sustainable sTart-ups for the MEDiterranean (Investmed)

“Il caso Giffoni” come esempio italiano di sostenibilità. Questa mattina, presso la Multimedia Valley, si è tenuta una delle tappe della Summer School conclusiva del Progetto InNoVativE Sustainable sTart-ups for the MEDiterranean (Investmed), finanziato dal Programma europeo European Neighbourhood Instrument Cross-Border Cooperation Mediterranean sea basin (ENI CBC Med). Sono partner del progetto, insieme all’Università LUMSA, anche: Union of Mediterranean Confederations of Enterprises (BUSINESSMED), Beyond Reform and Development (BRD), Chamber of Commerce of Spain (CCE), Confederation of Egyptian European Business Associations (CEEBA), Euro-Mediterranean Economists Association (EMEA), Institute of Entrepreneurship Development (iED), European Institute of the Mediterranean (IEMed).
Venti giovani imprenditrici e imprenditori provenienti da Egitto, Libano e Tunisia, protagonisti del programma di formazione (il Sustainable Business Management [SBM] Training Program) ideato e realizzato dall’Università Lumsa nell’ambito del Progetto INVESTMED, hanno conosciuto da vicino la realtà Giffoni, in una giornata all’insegna di confronti e dibattiti sul tema della sostenibilità economica.
Ad aprire l’incontro il saluto di Jacopo Gubitosi, Direttore Generale di Giffoni, che ha illustrato ai presenti il grande lavoro di Giffoni non solo legato al festival di luglio ma alle attività quotidiane e nel corso dell’anno non solo in Italia ma nel Mondo. A Luca Apolito, Direttore Artistico, invece il compito di spiegare il concept di Giffoni, l’anima di un evento in grado di abbracciare migliaia e migliaia di ragazzi, una storia italiana diventata un punto di riferimento a livello mondiale. Preziosa la presenza di Anna Falivene, Team Direzione Artistica.
A Luca Tesauro, Founder & CEO Giffoni Innovation Hub, Alessandro Avagliano, Business Development & Strategic Partnership GIH, Lorenzo Sorrentino, Startup & CRM Specialist GIH, invece il compito di analizzare il lavoro di sostenibilità economica svolto da Giffoni Innovation Hub negli ultimi anni, riconosciuto dall’investitura di settimo incubatore campano certificato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, nonché il primo tra gli Incubatori certificati nelle industrie creative ad occuparsi di percorsi di accelerazione per le startup che guardano al mondo Teens&Kids. La mattinata si è conclusa con una visita delle strutture negli spazi di Giffoni.

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