Costantino Della Gherardesca

COSTANTINO DELLA GHERARDESCA INCONTRA I RAGAZZI DELLA IMPACT. IL VALORE DELLA SCOPERTA IL SEGRETO DEL SUCCESSO DI PECHINO EXPRESS

Con Costantino della Gherardesca l’importante è il viaggio, non la destinazione. E l’incontro con i ragazzi del progetto Impatto Giovani è un percorso di sensazioni, ricordi ed esperienze.

Con Costantino della Gherardesca l’importante è il viaggio, non la destinazione. E l’incontro con i ragazzi del progetto Impatto Giovani è un percorso di sensazioni, ricordi ed esperienze. Istrionico, meravigliosamente eccessivo con i suoi zoccoli borchiati, le calze animalier, pantalone paillettato e camicia con fantasia, la voce calda, le testimonianze taglienti. Il pubblico della Sala Blu ha apprezzato l’onestà intellettuale dell’opinionista e conduttore televisivo.

“Ho iniziato a fare TV in un momento fortunato, quella televisione che aveva già conosciuto gli stravolgimenti del Grande Fratello. Prima la TV era come la politica, un monopolio che veniva gestito un ristretto gruppo di esperti. A cambiare tutto sono state le TV private statunitensi e, ovviamente, in Italia a cambiare il paradigma è stato Silvio Berlusconi.”

Il nome di Costantino della Gherardesca è fortemente legato a Pechino Express, il programma più di successo del conduttore romano, andato in onda per dal 2012 al 2020 su Rai2, ora su Sky Uno. Molte le domande sul fortunato format televisivo: “Il motivo del suo successo? Nella nostra epoca c’è un male, ossia il disinteresse. Fortunatamente, però, molte persone hanno ancora voglia di scoprire, imparare, conoscere. Ho insistito nell’inserire più elementi antropologici e religiosi, dal punto di vista storico. L’informazione è l’aspetto vincente di Pechino Express.”

Ma il viaggio è anche spingersi verso i limiti, conoscere l’ignoto e l’ignoto può essere il proprio io. “I partecipanti di Pechino Express vengono fatti sentire soli. In questo modo possono vivere in modo intimo l’esperienza della scoperta del nuovo, della nuova cultura, elaborando nuovi pensieri.” Con nostalgica ironia però della Gherardesca riporta una frase che una persona gli riferì tempo addietro, invitandolo a non accumulare troppe esperienze, così da restare il più possibile genuino ed ingenuo: “Le esperienze di vita più difficili levano la disillusione”.

Il coraggio delle proprie idee, la sfrontatezza della giovinezza sono tra gli ingredienti della carriera di successo di Costantino della Gherardesca: “Avevo fatto storcere il naso a qualcuno per il mio modo di fare TV. Questo perché toccavo temi particolari. Parlavo di etica biomedica, di eutanasia e fecondazione assistita. Tutti avevano paura quando aprivo bocca” – scherza il conduttore sul palco della Sala Blu. “Però gli anni di gavetta sono gli anni più belli, perché si è pronti a rischiare. E con il senno di poi ho avuto ragione.”

Bocciata l’idea di un Pechino Express formato europeo-occidentale: “Il motivo è molto semplice. In Europa è vietato l’autostop, che invece è un elemento essenziale del programma. Inoltre gli occidentali sono più diffidenti delle popolazioni orientali. Anche se i cinesi sono meno ospitali dei lombardi” – ironizza il conduttore tra le risate dei giovani della Impact. Sullo show business, invece “Dico che al giorno d’oggi, soprattutto in ambito televisivo, è difficile essere genuini. Ma è fondamentale informarsi, leggere, studiare. Solo in questo modo si può creare qualcosa di bello. Creare qualcosa senza aver letto un libro? E le scuole a cosa servirebbero?”.

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