Musica e parole, colori, animali e ragazzini imprenditori. I giurati ELEMENTS+ 6, che affollano la Sala Lumière, si imbattono nei calcoli di un giovane imprenditore. Si chiama Max. Si può essere imprenditori a 12 anni? Sì, in modo gioioso e scherzoso – neppure troppo – se le idee zampillano e si ha fiuto per gli affari. È la storia di COCO FARM (Canada, regia di regia di Sébastien Gagné). “Qual è il limite massimo di galline che posso avere? Quante uova producono ogni giorno, a settimana, in un mese e in un anno?”. Le domande si rincorrono sulle biciclette e nel fienile, la strategia prende forma. “Guadagneremo centomila dollari ogni anno”. Max è costretto a chiudere la sua attività gestita dal suo garage e trasferirsi con il padre in uno paesino di campagna, in estrema periferia. Quando Max scopre dei polli nel vecchio fienile abbandonato di suo cugino Charles, vede un’opportunità per rimettersi in affari. I dubbi si rincorrono e fanno a pugni con i sogni: “Dove metteremo cinquecento galline? Saranno contente, ti prenderai cura di loro: sarai un manager”, dice un amico all’altro. Non bastano solo la fantasia e il coraggio per sviluppare un progetto imprenditoriale ma occorre anche farsi conoscere. Così i due soci uniscono le forze con Alice, una giovane youtuber nota per i suoi video di orticoltura, e intraprendono la creazione di un allevamento di 500 galline ovaiole. “Dal guscio” viene fuori una storia gradevole, gioiosa, apprezzata dai giurati. COCO FARM è il primo lungometraggio del regista Sébastien Gagné. Sta lavorando a diversi film in diversi stadi di sviluppo. Inoltre parteciperà alla residenza creativa del Carrousel de Rimouski 2023 sotto la guida del mentore Marc Robitaille per perfezionare LES GAMINS, il suo prossimo lungometraggio.